– Radiologia e Diagnostica Strumentale

Rappresenta l’esame di I livello per evidenziare patologie dell’apparato scheletro, respiratorio e addominale. Si basa sull’utilizzo di radiazioni, ionizzanti pertanto si effettua su specifica indicazione medica. L’esame è di semplice e rapida esecuzione e non presenta controindicazioni assolute se non lo stato di presunta o accertata gravidanza.

• RX APPARATO SCHELETRICO (lesioni ossee, artrosi, malformazioni, osteoporosi)
• RX TORACE (stati infiammatori polmonari, lesioni focali)
• RX ADDOME (calcolosi, calcificazioni vascolari, occlusione intestinale)
• RX MAMMELLA (MAMMOGRAFIA) per la prevenzione della neoplasia mammaria

È una radiografia della mammella mediante compressione di entrambi i seni in 2 proiezioni di fondamentale importanza per la diagnosi precoce del tumore. L’esecuzione è di breve durata, solitamente associata a fastidio, ma non dolorosa.

I tempi dei controlli variano da un minimo di 12 mesi ad un massimo di 24 mesi, a seconda delle caratteristiche della paziente (tipologia della ghiandola mammaria, familiarità, età). Nel caso di seno denso fitoghiandolare, la mammografia ha diagnosi limitata e va sempre associata ad ECOGRAFIA.

Una diagnosi più accurata si ottiene con la MAMMOGRAFIA DIGITALE, cioè l’applicazione di un sistema digitale sull’immagine RX standard che, permette un miglioramento della qualità diagnostica.

Ulteriore approfondimento si ottiene con la MAMMOGRAFIA IN TOMOSINTESI, cioè la rielaborazione dell’immagine computerizzata e rappresentazione della mammella in tridimensionale (simile ad una TAC). Tutto ciò porta ad una accuratezza diagnostica nettamente superiore nell’individuare eventuali piccoli tumori del seno.

MOC è un’abbreviazione di Mineralometria Ossea Computerizzata.

Esame che utilizza RAGGI X e serve per misurare la quantità di calcio nelle ossa.

Esistono 3 gradi di riferimento: normale, osteopenia (lieve o moderata riduzione del tenore calcico) e osteoporosi (grave riduzione del tenore calcico, che prevede una terapia mirata per evitare fratture vertebrali o del femore).

È indicata in pazienti sintomatici o con familiarità per osteoporosi precoce e nelle donne in menopausa, che risultano predisposte all’osteoporosi alla fine del periodo fertile.

L’elettrocardiogramma dinamico completo di Holter (o Holter cardiaco) è un dispositivo che consente di monitorare l’attività del cuore per 24-48 ore. Lo scopo diagnostico di questo strumento è ravvisare la presenza di eventuali aritmie o alterazioni.

È raccomandato soprattutto alle persone che hanno subito arresto cardiaco o soffrono cronicamente di disturbi che ancora non sono stati identificati nel dettaglio e ricondotti a specifiche patologie (dolori toracici, svenimenti, vertigini).

L’Holter è un piccolo registratore portatile collegato a degli elettrodi apposti sulle varie parti del corpo del Paziente in osservazione. L’installazione avviene ambulatorialmente ed è di rapida esecuzione.

Il MAPA (monitoraggio della pressione arteriosa) detto Holter pressorio è uno test che viene effettuato applicando sul Paziente un dispositivo per 24 ore, con lo scopo di verificare lo stato della pressione ed i suoi eventuali eccessi o sbalzi.

L’esame viene effettuato spesso anche a fini di controllo dell’atleta durante l’attività.

Il dispositivo utilizzato è uno sfigomanometro portatile, simile ad un piccolo walkmen. Per la giornata della misurazione, esso memorizza i risultati ogni 30 minuti, in modo da tenere un tracciato preciso e puntuale delle fluttuazioni, rispetto alle varie fasi del giorno. Questa memoria interna è utilissima ai fini della ricostruzione e osservazione dello stato di salute del Paziente, che si trovi in presenza di patologia o meno.

L’elettrocardiogramma è un test che si svolge ambulatorialmente ed ha lo scopo di osservare su un monitor tutte le oscillazioni e i movimenti dell’attività cardiaca.

Può essere effettuato:

• a riposo: per valutare la presenza di eventuali aritmie; a differenza di quello sotto sforzo, vi si sottopone distesi sul lettino
• sotto sforzo: per accertare l’assenza di malattie latenti e asintomatiche (come le ischemie); al Paziente è chiesto, in base all’età e alle possibilità, di muoversi ad una certa velocità su un tapis roulant o una cyclette.

Sul corpo del Paziente vengono apposti degli elettrodi e l’elettrocardiografo riesce a registrare le oscillazioni, traducendole dettagliatamente nell’elettrocardiogramma, che verrà poi letto dal Medico.

L’esame ecografico è una tecnica diagnostica che, attraverso l’utilizzo di ultrasuoni, riesce ad ottenere immagini della struttura anatomica interna del Paziente, proiettandole su un monitor.

Gli ultrasuoni sono inviati da una sonda cosparsa da gel, che si posiziona sulla sede anatomica da osservare, al monitor, generando una “eco” che viene poi tradotta graficamente.

L’esame non è doloroso e non presenta controindicazioni.

Il Centro CEDAL mette a disposizione le migliori strumentazioni per tutte le tipologie di ecografie specialistiche: